Nichelatura

II procedimento di nichelatura si attua con la conversione dei nickel metallico dell’anodo in ioni di nickel che passano poi nella soluzione di nichelatura. Questi ioni si scaricano sulla superficie dei catodo (il pezzo da nichelare) dove vengono di nuovo convertiti in nickel metallico. La scarica di ioni nickel sul catodo non è la sola reazione possibile e, in effetti, una piccola percentuale della corrente viene consumata nella scarica di ioni idrogeno. II rendimento della deposizione di nickel viene in tal modo ridotto dei 3-7 per cento circa, rispetto al 100 per cento che si avrebbe se tutta la corrente fosse utilizzata per depositare atomi di nickel. Se la concentrazione di ioni idrogeno della soluzione cresce (pH basso), aumenta la scarica di ioni idrogeno, ossia si sviluppa idrogeno gassoso al catodo, e la velocità di deposizione dei nickel diminuisce.

In condizioni normali, il rendimento della dissoluzione dei nickel all’anodo è dei 100 per cento e non si ha scarica di ioni ossidrile. Se, però, il pH è alto, si può avere la scarica di ioni ossidrile invece della dissoluzione dei nickel, con sviluppo di ossigeno che rende passivo l’anodo e modifica la distribuzione della corrente fra anodo e catodo. Ciò può influire sulla qualità dei deposito di nickel ed è quindi importante impiegare materiali come il Nickel ‘S’ o anodi capaci di resistere all’innesco della passivazione e di rifornire la soluzione con ioni nickel entro un’ampia gamma di condizioni di esercizio.

La quantità di nickel che si può depositare sul catodo in un certo tempo e con una certa corrente è determinata da leggi naturali che regolano la velocità di reazione agli elettrodi. In cifre tonde e in condizioni di esercizio perfette ciò significa che una corrente di 27 ampere depositerebbe in un’ora 29 grammi di nickel. In pratica però, poiché una parte di corrente è consumata in reazioni secondarie quali lo sviluppo di idrogeno, la quantità di nickel depositato è di circa 28 grammi. Se la velocità di deposizione viene espressa, anziché in peso, in termini di spessore di deposito prodotto in un certo tempo, si ha uno spessore di 12 micron di nickel su una superficie di 1 decimetro quadrato per il passaggio di una corrente di 1 ampere per un’ora.